Il 20 novembre scorso al Sorbo si è chiuso il Giubileo della Misericorda per la diocesi di Civita castellana. La scelta di questa sede è stata spiegata dal vescovo Romano Rossi nella lettera di convocazione: «È stato per me veramente impressionante, recatomi lunedì mattina in quella località, constatare l’opera di devastazione compiuta dal ciclone su una bella fetta di bosco circostante, sui tetti della struttura del Santuario, sul piazzale antistante: interi tetti di tegole spogliati con tegole volate dovunque, alberi anche molto grandi potati, sradicati e trascinati lontano, strutture murarie abbattute o gravemente danneggiate. Roba da non credere finché non la vedi! Tra l’altro, alcuni rilevanti danni si erano già registrati nel complesso del Santuario in conseguenza delle recenti scosse sismiche che hanno interessato anche il nostro territorio diocesano. Perché allora, mi sono chiesto non proporre di chiudere l’anno giubilare proprio al Santuario del Sorbo, che in questi ultimi anni è diventato un importante luogo di riferimento spirituale per la nostra gente soprattutto della zona flaminia e non solo? Sarebbe un segno di solidarietà e misericordia verso i Padri Colombiani che lo custodiscono e il popolo che lo frequenta oltre a un esplicito momento di forte ed evidente comunione spirituale con le popolazioni dell’Italia centrale, così duramente provate dai recenti disastri…».

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Omelia del vescovo Romano Rossi al Sorbo