Madonna del SorboIl Santuario della Madonna del Sorbo non appartiene alla parrocchia di San Lorenzo Martire, bensì a quella di San Giovanni Battista di Campagnano. Ma ragioni storiche e religiose, connesse alla devozione verso Maria, legano in maniera particolare i formellesi a questo santurario che si trova in cima ad uno sperone immerso nella cornice verde della Valle del Sorbo nel Parco di Veio.

Nel santuario operano i Missionari contemplativi “Ad Gentes” (Sánchez López P. Gustavo Alfonso, responsabile, e Mejia Arango P. José Julian – tel. 389/6535271).

Vera istoria della miracolosissima immagine di Maria SS del Sorbo (pdf)

Preghiera a Santa Maria del Sorbo

A te Santa Maria del Sorbo, fiduciosi volgiamo il nostro sguardo. A te, “vita, dolcezza, speranza nostra”, chiediamo la grazia di vivere con gli stessi sentimenti che vibravano nel tuo cuore, mentre attendevi la nascita del tuo Figlio Gesù. La tua protezione ci liberi dal pessimismo, facendoci intravedere in mezzo alle ombre del nostro tempo le tracce luminose della presenza del Signore. Alla tua tenerezza di madre affidiamo le lacrime, i sospiri e le speranze dei malati. Sulla loro ferite scenda benefico il balsamo della consolazione della speranza. Unito a quello di Gesù, il loro dolore si trasformi in uno strumento di redenzione. Il tuo esempio ci guidi a fare della nostra esistenza una continua lode all’amore di Dio. Rendici attenti ai bisogni degli altri, solleciti nel portare aiuto a chi soffre, capaci di accompagnare chi è solo, costruttori di speranza dove si consumano i drammi dell’uomo. In ogni tappa gioiosa o triste del nostro cammino con affetto di madre mostraci il”tuo Figlio Gesù, o Clemente, o pia, o dolce Vergine Maria”. Amen.

 

Il Santuario della Madonna del Sorbo

Le prime notizie sul Sorbo risalirebbero ad un diploma di Ottone III del 996 che fa riferimento ad un “Castellum Quod dicitur Sorbi”. Nel 1427 i frati del Carmelo fondarono un monastero presso la chiesa “B. Marie Castri Sorbi”. L’abbandono del Convento dei frati Carmelitani nel Settecento portò alla rovina progressiva degli edifici, fatta eccezione per la chiesa oggetto di pellegrinaggio e devozione verso la Madonna del Sorbo, tanto da parte dei campagnanesi che dei formellesi. I festeggiamenti in onore della Madonna vengono celebrati, da Formello, ogni martedì di Pasqua. L’impianto della chiesa è a tre navate di tipo romanico, come romanica è la torre campanaria, ma ad oggi presenta un aspetto seicentesco. L’edifico attiguo ha un portico con quattro archi e un piano superiore. Sull’architrave del portale della chiesa è incisa la data “A.D. 1487”, mentre l’interno è caratterizzato da navate divise in quattro campate segnate da una serie di colonne in tufo con capitelli a larghe foglie. Sul fondo della navata centrale l’abside, con altare centrale, nel quale è collocata l’immagine della Madonna del Sorbo, dipinta su tela incollata su tavola.